Coesione Sociale nella Transizione Ecologica

ECOESIONE: Coesione Sociale nella Transizione Ecologica

Gli impatti sociali delle politiche di contrasto al cambiamento climatico rischiano di ostacolare la transizione ecologica. Il progetto Ecoesione ha sviluppato un modello di macrosimulazione per l’analisi delle interconnessioni tra politiche di adattamento, cambiamenti nella struttura produttiva e meccanismi redistributivi. 

Attraverso l’approccio sistemico, Ecoesione è in grado di accrescere la capacità di intervento e favorire processi di formazione e apprendimento partecipativi. Sappiamo che le parti sociali, le imprese, il terzo settore, gli enti locali e nazionali, le associazioni ambientaliste e per la promozione sociale sono attori fondamentali di questo processo. Ma sono portatori di interessi diversi, spesso confliggenti tra loro che rendono difficile il superamento dello status quo. La ricerca può aiutare a creare una società sostenibile sia sul piano scientifico che su quello culturale, ma per farlo deve fondarsi sul dialogo, la collaborazione e l’inclusione dei diversi attori coinvolti nella e dalla ricerca, per aumentare la creatività e condividere la responsabilità del processo.

Abbiamo pensato che un contributo importante potesse venire anche dal coinvolgimento delle bambine e dei bambini. Per questo abbiamo trasformato le nostre ricerche in un gioco di carte da introdurre nelle scuole con percorsi educativi inclusivi e aperti.

Il progetto ha coinvolto economisti/e, sociologi/he e giuriste dei Dipartimenti di Economia e Management e Scienze Politiche e del Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace dell’Università di Pisa. Per analizzare le barriere sociali alla transizione e individuare le soluzioni per rimuoverle è stato sviluppato un modello di macro-simulazione applicato all’Italia che considera in un quadro sistemico le relazioni tra uso dell’energia, emissioni e variabili socioeconomiche, tra le quali il reddito, la disoccupazione, la disuguaglianza, il divario di genere.

Ecoesione ha cercato anche di stimolare una riflessione su questi temi al di là dell’ambito accademico. È stato realizzato un corso di alta formazione giunto alla seconda edizione aperto a tutte e tutti, che si è caratterizzato per una forte prospettiva interdisciplinare sulla crisi climatica e la transizione ecologica. Il corso ha proposto ai partecipanti una riflessione critica sulle politiche di contrasto al cambiamento climatico e sul rischio che diseguaglianza ed esclusione possano rallentare il processo di transizione, coniugando ipotesi teoriche e analisi di casi ed esperienze.

Inoltre, a partire dalla modellistica, è stato sviluppato un simulatore online che permette agli utenti in modo molto semplice di creare i propri scenari attivando una serie politiche energetiche e sociali, scegliendone le intensità e valutandone l’impatto su molti indicatori socioeconomici. Gli scenari possono essere resi pubblici, condivisi e si potranno votare quelli salvati da altri utenti.

Infine, per andare oltre la cerchia degli addetti ai lavori, abbiamo deciso di sviluppare un gioco strategico sulla transizione ecologica assieme all’associazione Golem’s Lab di Bologna. Il gioco parte dalla convinzione che il cambiamento debba coinvolgere anche i bambini e prova a spiegare loro che il benessere sociale raggiunto dalle nostre società si è basato sullo sfruttamento delle fonti fossili e dell’ambiente; ma è arrivato il momento di cambiare e abbiamo gli strumenti per farlo.

Il simulatore online e il gioco saranno presentati il 5 maggio presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management durante l’evento Creare percorsi per una società sostenibile. Vi aspettiamo…!